MD51 è un motoryacht che sfrutta al meglio l’esperienza degli esperti della Maxi Dolphin: l’uso di materiali compositi, l’applicazione di tecnologie avanzate e il design dello scafo con un’eccellente efficienza idrodinamica. Il progetto porta la firma di Roberto Starkel. Un mega-tender super moderno di ispirazione retro. La sua forma, basata sullo stile delle barche a motore degli anni ’30, fa da contrasto ai materiali di ultima generazione: l’intera imbarcazione è costruita con la tecnologia Sprint, che le conferisce forza e impareggiabile leggerezza. I macchinari sono dei capolavori della tecnologia: l’MD51 ha due motori 453-HP Volvo Penta IPS 600. IPS (Inboard Performance System) è il nuovo rivoluzionario sistema di propulsione sviluppato dalla Volvo Penta. La posizione delle eliche accresce enormemente l’efficienza del sistema, offrendo più velocità, accelerazione e ottime prestazioni in generale. Inoltre, grazie alla significativa riduzione di consumo di carburante, l’autonomia aumenta notevolmente. La manovrabilità simile a quella dell’automobile permette una perfetta conducibilità anche ad alta velocità, mentre il sistema Volvo Penta favorisce facili attracchi. Il rumore e le vibrazioni prodotte sono ridotte ai minimi livelli e la scarsità dei fumi di scarico contribuiscono al comfort che si trova a bordo. MD 51 è stato concepito ponendo enfasi sull’eco-sostenibilità: la leggerezza, combinata con l’ottimizzazione del design dello scafo, favorisce l’impianto di macchinari con potenza inferiore rispetto agli altri yacht di simili dimensioni. Per questo motivo, con le stesse prestazioni, MD51 è in grado di consumare basse quantità di carburante (all’incirca 100 l/h a velocità di crociera), avere una gamma di carburante più estesa (340 M a velocità di crociera) ed emissioni di CO2 ridotte. Per questo yacht in particolare la Maxi Dolphin ha sviluppato le prime applicazioni per l’I-Pad Apple in grado di controllare i device elettrici ed elettronici a bordo di MD 51, così come l’impianto audio. L’I-Pad si trasforma in un telecomando che, tramite Wifi, permette la gestione delle funzioni dell’imbarcazione (ad eccezione dei motori). L’uso della tecnologia CAN-bus ha contribuito alla riduzione del peso mediante l’eliminazione dei larghi cavi.Leggi di più